
In un territorio dove la disoccupazione è da sempre una ferita aperta e l’emigrazione un destino quasi obbligato, fa notizia – e rumore – un cantiere che non riesce ad aprire i battenti. Eppure i fondi ci sono, stanziati dalla Regione Siciliana per sostenere l’occupazione locale. L’obiettivo era nobile: offrire un’opportunità concreta ai disoccupati del territorio. Ma la realtà si è rivelata più amara delle aspettative.
Il Comune di Montedoro, in provincia di Caltanissetta, ha lanciato diversi avvisi pubblici per trovare almeno un muratore, figura chiave per l’avvio dei lavori. Ma nessuno si è fatto avanti. Nessuna candidatura, nessuna telefonata. Un silenzio che sa di resa.
“È un fatto che ha dell’incredibile” ha detto all’Ansa il sindaco Renzo Bufalino. “Abbiamo messo in campo una misura pensata proprio per creare lavoro- ha aggiunto- e ci troviamo nell’assurda condizione di non trovare chi possa iniziare. Un solo muratore basterebbe per aprire il cantiere e coinvolgere altri disoccupati. E invece niente. Siamo spiazzati”.
Il rischio ora è concreto: se i lavori non partono a breve, le risorse stanziate potrebbero tornare indietro.
“È una fotografia impietosa della crisi che stiamo vivendo – aggiunge Bufalino – In un’isola dove ogni anno centinaia di lavoratori emigrano, vedere un’occasione concreta sfumare per mancanza di manodopera specializzata è uno schiaffo alla logica. Siamo prigionieri delle nostre stesse contraddizioni”.