Ragusa, arrestato scafista egiziano per sbarco del 18 giugno

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È finito in carcere un cittadino egiziano di 47 anni, ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. A bloccarlo è stato il personale della Squadra Mobile della Questura di Ragusa, al termine di un’indagine lampo avviata subito dopo l’ultimo sbarco avvenuto lungo le coste del ragusano.

Le attività investigative, condotte in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Ragusa, hanno permesso di ricostruire con precisione quanto accaduto nella notte tra il 17 e il 18 giugno 2025, quando una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pozzallo ha soccorso in mare una delle imbarcazioni cariche di migranti partite dalle coste nordafricane.

Determinanti per l’identificazione del presunto scafista sono state le testimonianze rese da alcuni dei migranti soccorsi, i quali avrebbero indicato il 47enne come il conducente del natante. Gli investigatori lo hanno fermato in esecuzione di un provvedimento urgente di fermo di indiziato di delitto, sulla base dei gravi indizi raccolti.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ragusa, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e ricostruire l’intera filiera criminale dietro l’organizzazione del viaggio via mare.