Scicli saluta Giacomo, raccolta fondi per la fibrosi cistica

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Si sono svolti nel pomeriggio di oggi, mercoledì 25 aprile, i funerali di Giacomo Fidone, il giovane sciclitano di 28 anni venuto a mancare ieri all’Ismet di Palermo, dove era ricoverato in attesa di un secondo trapianto. L’intera comunità si è stretta attorno al dolore della famiglia e della compagna, riempiendo la Chiesa di San Bartolomeo e le vie adiacenti in un silenzioso e commosso abbraccio.

Il feretro era giunto ieri nell’abitazione dei genitori, in contrada Ceo, dove parenti e amici si erano raccolti per un ultimo saluto intimo. Nel pomeriggio il corteo funebre ha attraversato le strade del quartiere fino alla Chiesa Madre, dove si è tenuto il rito religioso. Numerosi i giovani presenti, tanti con gli occhi lucidi, uniti nel ricordo di un ragazzo che in molti descrivono come solare, generoso e combattivo.

All’esterno della chiesa campeggiavano diversi striscioni realizzati dagli amici più stretti.

Frasi semplici ma dense di affetto, che raccontano meglio di mille parole il vuoto lasciato da Giacomo nella sua comunità.

La famiglia e la compagna, in un gesto di grande sensibilità, hanno chiesto che le eventuali offerte non fossero destinate all’acquisto di fiori, ma devolute alla ricerca per la lotta contro la fibrosi cistica, la malattia contro cui Giacomo ha lottato per tutta la vita. Un modo per trasformare il dolore in speranza, affinché altri giovani possano avere un futuro migliore. Qui il link per contribuire: https://dona.fibrosicisticaricerca.it/?fbclid=IwY2xjawLI_MRleHRuA2FlbQIxMQBicmlkETBSdjBJUG5RS0N3Zm4wRWVjAR4QXGpd07FthE3x_nsixN1NYIb5X4p58wTQAt4EYBJw9Ek_oXpbTGSX8WpYIQ_aem_cQQBSBcI6ZqT8yUAGzNJPw con la causale “”in memoria di Giacomo Fidone”.

“Caro Giacomo- -ha scritto Daniele La Lota, responsabile della delegazione FFC Ricerca per le province di Ragusa e Siracusa- purtroppo la “bastarda” (Fibrosi Cistica) ha vinto su di te!
Sei stato un eroe nel sopportare in silenzio tutte le atroce sofferenze e tutti gli interventi in cui sei stato sottoposto. Ho sperato e pregato tanto in questi ultimi 2 mesi di ricovero al centro trapianti dell’ Ismett di Palermo affinché potevi ricevere per la seconda volta il dono dei polmoni. Una giovanissima vita di soli 28 anni spezzata, che lascia nello sgomento tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Caro Giacomo, ti porterò sempre nel mio cuore e di te ricorderò sempre il tuo sorriso la tua positività e la tua voglia di vivere. Tutta la comunità FFC iblea si stringe al dolore della Famiglia Fidone per la perdita del nostro speciale volontario, Giacomo Fidone. Non ci sono parole ma tanta tantissima rabbia. Adesso vola libero a pieno respiro nella gloria di Dio”.