Aeroporto di Comiso, il7 luglio un consiglio comunale aperto

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Il futuro dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso torna al centro del dibattito pubblico. Il Presidente del Consiglio Comunale, Manuela Pepi, ha annunciato la convocazione di un consiglio comunale aperto per domenica 7 luglio alle ore 16, che si terrà eccezionalmente nella sala conferenze dello stesso scalo aeroportuale.

«La delicata situazione che investe l’aeroporto di Comiso da mesi – spiega Pepi – e la conseguente attenzione mediatica che ne è scaturita, insieme alla sollecitazione di alcuni consiglieri comunali, ci ha fatto ritenere indispensabile una seduta aperta del Consiglio Comunale», ha dichiarato il Presidente.

All’ordine del giorno: l’analisi della situazione attuale dello scalo e la definizione di prospettive concrete nel breve e medio periodo.

Alla seduta, oltre ai consiglieri comunali, sono stati invitati rappresentanti di primo piano delle istituzioni locali, regionali e nazionali. Tra questi:

  • L’Amministratore Delegato di SAC, Nico Torrisi

  • I parlamentari regionali e nazionali della provincia di Ragusa

  • Il Presidente della Regione Siciliana e l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità

  • Tutti i sindaci del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, compresa la Presidente

  • I sindaci del SIRU Val di Noto

  • I sindaci della catchment area: Caltagirone, Gela e Niscemi

  • I Presidenti delle associazioni di categoria, inclusa Federalberghi.

«Reputo importante – ha concluso Pepi – che l’attenzione e la voce delle istituzioni tutte trovino spazio in questa sede, per analizzare i fatti reali e affrontare in modo razionale e percorribile la situazione dell’aeroscalo».

La seduta consiliare aperta sarà un’occasione cruciale per fare chiarezza sul destino di uno degli scali più strategici della Sicilia sud-orientale, in un momento in cui le preoccupazioni per il ridimensionamento dei voli e per il futuro della gestione sono sempre più diffuse. L’auspicio è che il confronto tra enti locali, Regione e operatori economici possa generare soluzioni concrete per il rilancio dell’infrastruttura.