
“Dopo l’approvazione da parte del Cipess prevista a metà luglio, già a settembre partiranno i cantieri di alcuni cantieri propedeutici al Ponte sullo Stretto che riguardano indagini archeologiche, viabilità, bonifica e progetti compensativi, anche di tipo ambientale, per il valore complessivo di qualche centinaia di migliaia di euro”: l’annuncio dell’ad della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, a Taormina.
Ciucci ha ricordato come dal 2023 ad oggi si sono fatti passi di gigante per un’opera che era stata completamente abbandonata da oltre 10 anni: “Abbiamo raggiunto in poco tempo risultati che si possono definire storici – ha detto – e oggi i 13 miliardi e mezzo, necessari alla sua realizzazione, sono stati stanziati”. Domani in uno dei panel è prevista la presenza del ministro per il Made in Italy Adolfo Urso.