IA in sanità, a Comiso convegno su etica e innovazione tecnologica

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L’intelligenza artificiale non è più un tema del futuro, ma una realtà ormai radicata anche nel sistema sanitario. Se n’è discusso sabato scorso nel corso dell’evento formativo “Funzionamento delle menti naturali ed artificiali ed etica delle nuove tecnologie”, organizzato dall’Ordine TSRM-PSTRP della provincia di Ragusa e ospitato presso il suggestivo auditorium “Carlo Pace” di Comiso.

L’evento ha visto la partecipazione di relatori di fama nazionale come Massimiliano Paganini e Roberto Di Bella. Presente anche il vicepresidente nazionale della Federazione TSRM-PSTRP Leonardo Capaccioli, in rappresentanza di oltre 160.000 professionisti del settore.

“L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il sistema sanitario – ha affermato Roberto Caruso Olivo, presidente dell’Ordine professionale ragusano – e come Ordine abbiamo il dovere di accompagnare questa transizione, mettendo al centro la formazione. L’obiettivo è migliorare diagnosi, prevenzione e qualità delle cure, a beneficio dei pazienti”.

Capaccioli ha ribadito l’importanza di comprendere la tecnologia, non solo di saperla utilizzare: “Non si tratta semplicemente di adoperare uno strumento, ma di comprenderne logiche, limiti ed etica, perché solo con un approccio integrato, che tenga insieme competenze tecniche, relazionali ed etiche, possiamo davvero governare il cambiamento”.

Il relatore Roberto Di Bella ha invece sottolineato la necessità di riflettere su quanto l’uomo sia disposto a delegare le proprie decisioni a una macchina, aprendo interrogativi profondi sul ruolo dell’essere umano in una società tecnologicamente evoluta.

Anche Massimiliano Paganini ha posto l’accento sull’importanza della conoscenza di sé, come condizione essenziale per una corretta gestione dell’IA: “Se conosciamo noi stessi, potremo davvero integrarci con le macchine e scegliere quando accettarne i suggerimenti e quando distanziarcene”.