“Io sono ancora qui”: l’appello Oipa contro l’abbandono estivo

97
Immagine di repertorio

Con l’arrivo dell’estate, l’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) – sezione provincia Ragusa- rilancia la sua campagna contro l’abbandono: “Io sono ancora qui”.

Secondo le stime delle associazioni, in Italia ogni anno oltre 100.000 animali vengono abbandonati, gran parte proprio nei mesi estivi. In Sicilia, il fenomeno assume contorni drammatici, complici il clima, le strade isolate e la carenza di controlli.

“Un cane, un gatto, o qualsiasi altro animale da compagnia- affermano i volontari Oipa- è a tutti gli effetti un componente della nostra famiglia. Abbandonarlo significa tradirlo nel profondo, condannarlo a una vita di stenti, alla morte, all’isolamento e alla solitudine.”

Ferite invisibili, ma che restano: il trauma dell’abbandono lascia segni difficili da rimarginare. Alcuni animali smettono di mangiare, altri non si lasciano più avvicinare. Ma tanti resistono. Sperano. Aspettano una carezza, una voce gentile, una nuova casa.

Cosa puoi fare?

  • Adotta, non comprare. Rifugi e gattili sono pieni di animali che aspettano una seconda possibilità.
  • Fai volontariato, anche solo qualche ora a settimana.
  • Segnala ogni caso di abbandono o maltrattamento alle forze dell’ordine o alle associazioni locali.
  • Non voltarti dall’altra parte.
  • E se non puoi tenere il tuo animale, non abbandonarlo: cerca una soluzione responsabile.Perché loro non ti abbandonerebbero mai.

A Ragusa, Modica, Vittoria e in tutta la Sicilia, canili e gattili sono al collasso, ma aperti all’accoglienza. I volontari chiedono aiuto, cibo e medicinali e i loro ospiti sognano di trovare una famiglia che li ami.