Cassì: “Nessuno scossone nella compagine amministrativa”

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Parla Cassì, all’indomani del lungo post con il quale, di fatto, annuncia il proprio ingresso a Forza Italia. Preso atto delle reazioni del mondo politico (“ma erano tutte attese”, non manca di sottolineare il primo cittadino), ci si interroga, soprattutto, sulle eventuali conseguenze sul piano amministrativo, per ciò che riguarda le alleanze tra le forze che governano la città.

“Auspico che non ce ne siano – dice Cassì -. Ho chiaramente parlato con il gruppo con cui stiamo condividendo questa esperienza e tutti stiamo facendo queste riflessioni. Diciamo che abbiamo preso un accordo su un programma elettorale. Da parte mia nessuna iniziativa, ma se qualcuno si dovesse sentire in imbarazzo non potrei che prenderne atto. E’ una compagine in cui prevalgono i buoni rapporti ed anche una stima interpersonale, le nostre riunioni sono sempre improntate a confronti sereni tra persone che si rispettano e che si stimano. Ci siamo confrontati anche prima di scrivere quello che abbiamo scritto, e so che ci sono riunioni all’interno delle liste che mi hanno sostenuto. Ripeto: auspico che si vada avanti così”.

Perché un post anziché una conferenza stampa ufficiale con i rappresentanti di Forza Italia?

“Questo post l’ho fatto perché ho voluto fare un attimo di chiarezza e dire ai cittadini quali sono le mie riflessioni. E’ un gesto di rispetto e di considerazione nei confronti della gente, anche per evitare speculazioni. Ci saranno anche degli incontri diretti con tutti con i rappresentanti sia a livello locale che regionale e sicuramente, quando sarà il momento, non mancherà una presentazione ufficiale”.

A proposito di conferenze stampa, il post è uscito all’indomani di quella di Leontini e Cugnata. E’ un caso?

“Non c’entra niente con la conferenza stampa di Leontini perché stavo già pensando da qualche giorno di farlo. In quanto a Leontini ha ragione quando dice che un partito non può essere un taxi, ma questo non vale solo per me: se è vero che io entro in un partito, è altrettanto vero che ci sono quelli che cambiano partito, per esempio, proprio come è successo a Leontini”.

L’auspicio?

“Che l’ipocrisia sia ridotta al massimo possibile, entrare in un partito è l’unico modo per continuare a occuparmi di politica e trovo un partito con cui condivido principi e la mia idea di moderazione”.