Scoglitti, donna aggredita da cane randagio: polemica in Consiglio

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Immagine di repertorio

Momenti di paura per una donna di 70 anni in vacanza a Scoglitti, aggredita da un cane randagio mentre passeggiava lungo la Riviera Camarina. L’episodio risale al 3 luglio, ma è stato reso noto solo ieri sera durante la seduta del consiglio comunale di Vittoria.

A denunciare pubblicamente l’accaduto è stata infatti la consigliera comunale Monia Cannata (Fratelli d’Italia), intervenuta in aula per sollecitare l’amministrazione a rafforzare il controllo sul fenomeno del randagismo, definito “in costante crescita” negli ultimi anni nella zona.

Secondo quanto emerso, la donna stava camminando vicino all’arenile quando è stata avvicinata da due cani randagi. Uno di questi, particolarmente aggressivo, l’ha improvvisamente azzannata al polpaccio, provocandole una profonda ferita. Immediato il soccorso e il trasferimento all’ospedale Guzzardi di Vittoria, dove i medici le hanno praticato sette punti di sutura e avviato il trattamento antirabbico.

Nel corso della seduta è intervenuto anche l’assessore alla Tutela degli Animali, Cesare Campailla, il quale ha ricordato l’attività svolta dall’ambulatorio comunale di Vittoria, attivato in collaborazione con l’Asp: “Abbiamo superato quota mille sterilizzazioni, un impegno concreto per affrontare un problema complesso”. Campailla accusa poi Cannata, attraverso i canali social, di non amare gli animali.

“Esattamente il contrario!” replica, aggiungendo: “Li vorrei sterilizzati e reimmessi sul territorio, esattamente come dice la legge!”.

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla gestione del randagismo nel territorio ipparino, tema che resta tra le priorità per la sicurezza dei cittadini e il benessere animale.