Ragusa, ordinanza vieta l’esposizione al sole degli animali

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Vietata la permanenza forzata e prolungata di animali d’affezione in condizioni climatiche estreme: lo stabilisce una nuova ordinanza del Comune di Ragusa, firmata dal sindaco Peppe Cassì, che si allinea a provvedimenti analoghi già adottati nei giorni scorsi ad Acate e Modica ( qui i nostri articoli: Benessere animale: Acate vieta la detenzione dei cani a catenaModica, ordinanza a tutela degli animali domestici) dove le istituzioni locali si sono mosse per contrastare comportamenti che mettono a rischio la salute degli animali durante l’estate.

L’ordinanza vieta, durante la stagione estiva o in presenza di ondate di calore e condizioni climatiche estreme, di lasciare cani, gatti o altri animali domestici su balconi, terrazze o cortili privi di ripari ombreggiati, acqua potabile, adeguata ventilazione e possibilità di accedere a spazi interni. Un richiamo al rispetto della recente Legge 82/2025 sui reati contro gli animali, che rafforza la tutela del benessere animale.

“Quant’è odioso, in questi giorni di calura estiva, ritrovarsi fermi al sole senza un filo d’ombra? Una domanda da porsi non solo per noi, ma anche per gli animali”, ha commentato il sindaco Cassì. “Con questa ordinanza vogliamo prevenire situazioni di sofferenza spesso sottovalutate”.

Il provvedimento prevede anche il divieto di detenzione dei cani alla catena, o con strumenti che ne limitino la libertà di movimento in modo permanente, a meno di comprovate esigenze sanitarie certificate da un veterinario o motivazioni temporanee di sicurezza. Lo ha spiegato l’assessore alla Tutela degli animali, Andrea Distefano, che ha ricordato come questa pratica, ancora troppo diffusa, possa causare gravi disagi fisici e comportamentali agli animali.

Il controllo sul rispetto dell’ordinanza sarà affidato alla Polizia Locale, in collaborazione con il Dipartimento Veterinario dell’ASP di Ragusa. I trasgressori rischiano sanzioni amministrative da 500 a 5.000 euro.

L’amministrazione comunale ha annunciato anche l’avvio di una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, che coinvolgerà associazioni animaliste attive sul territorio, tra cui l’Oipa di Ragusa, che ha avuto un ruolo importante nel proporre il provvedimento.