Ferito durante lite familiare: escluso il tentato omicidio a Vittoria

347

Non si è trattato di un’aggressione né, tantomeno, di un tentato omicidio. È quanto emerso a seguito delle indagini sull’episodio avvenuto ieri e che ha visto coinvolto un uomo di origine albanese, trasportato al pronto soccorso con una ferita al braccio destro.

Secondo quanto riferito in un primo momento dai familiari dell’uomo, l’uomo si era ferito durante un incidente domestico, ma la versione era sembrata poco convincente agli investigatori. Grazie a una ricostruzione certosina, i fatti hanno preso una piega ben diversa: l’uomo, visibilmente alterato dall’alcol, si era recato a casa del cognato per chiedere del denaro. Al rifiuto dell’uomo, la situazione era degenerata: accecato dalla rabbia, aveva iniziato a distruggere tutto ciò che trovava davanti a sé, mandando in frantumi vetri, specchi e suppellettili.

Proprio alcune schegge di vetro, causate dalla sua furia distruttiva, gli avevano provocato la ferita al braccio destro che lo aveva costretto a fare ricorso al Pronto Soccorso. Come vi avevamo raccontato in questo articolo, Vittoria, uomo ferito in casa: lite familiare o incidente domestico?, l’uomo aveva poi cercato di raggiungere in autonomia l’ospedale ma la si era fermato a poche centinaia di metri dall’abitazione del cognato.

Alla luce dei nuovi elementi emersi, si esclude qualsiasi coinvolgimento di terzi nell’episodio. Nessuna aggressione premeditata, dunque, ma solo una brutta storia di tensioni familiari e abuso di alcol.