
Si è conclusa con entusiasmo e grande partecipazione di pubblico la seconda edizione del Festival Internazionale Musicale “Tutto d’Un Fiato”, svoltosi a Modica dal 22 al 25 luglio 2025. Un evento che, in soli quattro giorni, ha saputo trasformare la città in un centro pulsante di arte, musica e formazione d’eccellenza, portando sul territorio nomi di primo piano della scena musicale europea e giovani talenti provenienti da tutta Italia.
La manifestazione è stata ideata e promossa dal Liceo Musicale “G. Verga” di Modica. A dirigere artisticamente il Festival, con passione e visione, è stato il prof. Mirko Caruso, docente del liceo e figura centrale nella scena musicale locale, che ha saputo coniugare l’aspetto didattico con quello concertistico, costruendo un programma variegato e di altissimo livello.
Il Festival ha ruotato attorno alla valorizzazione della musica per strumenti a fiato, proponendo un calendario ricco di masterclass, incontri, prove aperte e concerti da camera, che hanno coinvolto studenti, professionisti e semplici appassionati. Le attività si sono svolte presso le aule del Liceo Musicale e nei suggestivi spazi del Teatro Garibaldi, offrendo un’esperienza immersiva a tutti i partecipanti.
Punto di forza della manifestazione è stata senza dubbio la presenza di ospiti internazionali di altissimo profilo, che hanno tenuto le masterclass specialistiche rivolte agli studenti iscritti:
- Francesco Guggiola, Ottavinista del Teatro alla Scala di Milano, che ha guidato gli studenti attraverso il repertorio solistico e orchestrale con grande rigore e disponibilità;
- Piergiuseppe Doldi, Prima Tromba dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, che ha condiviso con i ragazzi la sua esperienza e le tecniche interpretative maturate in anni di attività concertistica e operistica;
- Alberto Culmone, Primo Clarinetto dell’Orchestra Sinfonica di Basilea, che ha offerto un prezioso sguardo sul panorama musicale internazionale e sulla scuola centro-europea;
- Vincenzo Paratore, Primo Trombone dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, che ha curato sia l’aspetto tecnico sia quello espressivo dello strumento.
Le giornate del Festival sono state scandite da un’alternanza di lezioni individuali e collettive, sessioni di ascolto, incontri con gli artisti e momenti di confronto tra i giovani musicisti, in un clima di autentica condivisione e crescita. Grande emozione ha suscitato il concerto finale, tenutosi nella serata del 25 luglio presso l’Auditorio Pietro Floridia, che ha visto protagonisti gli studenti accanto ai docenti ospiti, in un’esibizione che ha messo in luce il livello raggiunto in così breve tempo e l’intensità dell’esperienza vissuta.
Appuntamento, quindi, al prossimo anno per una nuova edizione, con l’auspicio di vedere Modica ancora una volta protagonista di un progetto capace di unire passione, talento e respiro internazionale.