
Una fiorente piazza di spaccio di sostanze stupefacenti è stata scoperta a Caltagirone grazie a un’intensa attività investigativa condotta dai militari della Guardia di Finanza, nell’ambito di un più ampio dispositivo di controllo economico del territorio predisposto dal Comando Provinciale di Catania.
L’operazione ha avuto origine da una campagna straordinaria di pattugliamento effettuata dai Finanzieri della Compagnia calatina nelle principali arterie cittadine. Durante i controlli, diversi giovani sono stati fermati nella zona periferica di Via Madonna della Via, e alcuni di loro sono stati trovati in possesso di piccole quantità di cocaina, presumibilmente per uso personale.
Sulla base di questi riscontri, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone ha delegato l’avvio di specifiche indagini di polizia giudiziaria. L’attività investigativa, condotta anche attraverso l’installazione di telecamere e prolungate osservazioni sul campo, ha permesso di documentare ripetute cessioni di droga da parte di due residenti della zona a favore di numerosi acquirenti.
Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, il prezzo di vendita delle singole dosi di sostanza stupefacente si aggirava intorno ai 20 euro.
Al termine delle indagini, i due caltagironesi sono stati denunciati alla Procura per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope. Ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltagirone, valutando il quadro indiziario emerso, ha disposto nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nella mattinata del 30 luglio, i militari della Compagnia di Caltagirone hanno eseguito il provvedimento restrittivo, procedendo all’arresto dei due indagati.
L’operazione rappresenta un importante risultato per il Corpo della Guardia di Finanza e per l’Autorità Giudiziaria, impegnati non solo nella tutela della legalità economico-finanziaria, ma anche nel contrasto al traffico di droga, una delle principali minacce per la sicurezza e la salute della comunità locale.