
Questa mattina, l’intera zona compresa tra Acate e Vittoria si è svegliata immersa in una densa coltre di fumo nero.
“Non è nebbia. Non è foschia. È plastica che brucia, sono rifiuti tossici incendiati nei campi, nelle serre, lungo le strade – dice il gruppo Terre Pulite -. È solo una delle tante mattine in cui si è costretti a respirare veleni. È ora di dire basta. È ora che le istituzioni preposte intervengano in modo serio, continuativo ed efficace. È ora che chi ha responsabilità politiche, amministrative e imprenditoriali si assuma finalmente l’onere di proteggere questa terra. Continueremo a vigilare, documentare e denunciare ma serve una risposta collettiva, coraggiosa e concreta. Non c’è più tempo da perdere”.