
Proseguono gli interventi per la rimozione del motopesca “La Lupa”, arenatosi nei giorni scorsi lungo la costa di Bruca. Le operazioni sono seguite dall’Amministrazione comunale di Scicli, in raccordo con la Capitaneria di Porto di Pozzallo e con la ditta specializzata di Siracusa, incaricata direttamente dall’armatore.
Nella giornata di ieri, i tecnici hanno provveduto al riposizionamento dei panni assorbenti attorno all’imbarcazione, al fine di prevenire eventuali sversamenti di oli e idrocarburi nel tratto di mare interessato. Parallelamente sono stati eseguiti rilievi tecnici preparatori, utili alla pianificazione della rimozione definitiva del relitto.
Si tratta di un’operazione complessa, resa ancora più delicata dalle condizioni meteo-marine non sempre favorevoli e dalla necessità di tutelare al massimo l’ambiente costiero. Per questo motivo, la Capitaneria di Porto sta coordinando ogni fase con l’ausilio di maestranze qualificate provenienti dalle province di Ragusa, Siracusa e Catania.
“L’obiettivo – spiega il sindaco Mario Marino – è garantire la piena messa in sicurezza dell’arenile di Bruca, che rappresenta un patrimonio naturalistico e turistico da preservare. I tempi sono legati alla disponibilità dei mezzi adeguati e alle condizioni del mare, ma l’intervento è considerato prioritario”.
Non appena saranno pronte le attrezzature necessarie, le operazioni di rimozione riprenderanno. Intanto, il Comune di Scicli fa sapere che “continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione, assicurando il massimo supporto tecnico e istituzionale per una rapida e sicura conclusione dell’intervento”.
AGGIORNAMENTO:
Oggi pomeriggio alle 18:30 il Prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri presiederà in Municipio a Scicli il Comitato ordine pubblico e sicurezza sulla questione recupero del peschereccio.