Nel 2025 il passaporto italiano vale oro: accesso in 189 Paesi

43
Screenshot

Nel 2025 essere cittadini italiani significa anche – e forse soprattutto – poter viaggiare nel mondo come dei veri VIP, passaporto in mano e valigia pronta.

Eh sì, perché secondo il nuovo Henley Passport Index, classifica internazionale sulla “potenza” dei passaporti, l’Italia si piazza saldamente al terzo posto mondiale, a braccetto con giganti come Germania, Francia, Spagna, Irlanda, Finlandia e Danimarca. Con ben 189 Paesi su 227 accessibili senza bisogno di visto, o con visto ottenibile direttamente all’arrivo, il nostro passaporto si conferma un vero e proprio “passe-partout” planetario.

Ma cosa significa tutto questo?
In parole semplici: che un cittadino italiano può, con pochi clic o un timbro all’aeroporto, ritrovarsi su una spiaggia thailandese, tra i templi di Petra, o in un mercato notturno a Seoul, senza passare per trafile burocratiche da romanzo kafkiano.

Singapore in vetta, ma noi ci difendiamo bene
A guidare la classifica, per ora, è Singapore, che apre le porte a ben 193 destinazioni. Seguono Giappone e Corea del Sud con 190, e poi – eccoci – l’Italia con 189. Un bronzo globale che brilla quasi quanto l’oro, considerando che nella pratica, tranne per poche mete particolari (vedi Stati Uniti), possiamo girare il mondo quasi senza ostacoli.

Viaggiare leggeri… anche di documenti
Merito, spiegano gli esperti, di una reputazione diplomatica invidiabile, di quella che viene ritenuta una solida stabilità politica (nonostante non sia mancato mai qualche “teatrino”), e del fatto che l’Italia non è vista come un Paese “a rischio migratorio”. Inoltre, la nostra partecipazione a numerose organizzazioni multilaterali ci rende un partner affidabile a livello internazionale. In parole povere: il mondo si fida di noi. E ci accoglie volentieri.

Passaporto tricolore: simbolo di fiducia globale
Attenzione però: il ranking non misura né la ricchezza né il “prestigio” nazionale. Riguarda un solo parametro, molto concreto: quanta libertà di movimento consente il tuo passaporto. E in questo, l’Italia è tra le grandi. Il documento tricolore è quindi, oltre che un pezzo di carta plastificato, un simbolo di apertura, rispetto e collaborazione globale.

Insomma, se stavate cercando una scusa per partire… eccola servita. Che si tratti di un viaggio last minute, di un’avventura zaino in spalla o di una vacanza di relax, sappiate che il vostro passaporto è una chiave che apre (quasi) ogni porta del mondo.