
A Bruca si tira un sospiro di sollievo. Questa mattina la ditta incaricata dall’armatore ha completato la rimozione dei serbatoi di carburante dal peschereccio della flotta scoglittiese rimasto incagliato su uno scoglio frangiflutto una settimana fa.
Il dato più importante, fanno sapere dal Comune di Scicli, è che non si è verificato alcuno sversamento di idrocarburi in mare, evitando così gravi danni all’ecosistema marino della zona.
“Le operazioni- aggiungono da Palazzo di Città- stanno proseguendo secondo il piano. Oggi sono stati rimossi anche la pilotina e alcuni relitti della prua. Restano ancora da recuperare il motore e la chiglia dell’imbarcazione. Per completare il disincaglio, non è escluso che già da domani venga impiegata una sorbona, attrezzatura utile all’aspirazione della sabbia, per agevolare il recupero della parte più incastrata dello scafo.
Le autorità e la comunità locale, molto legate al mare e alla pesca, seguono con attenzione e speranza lo sviluppo delle operazioni, nella speranza di completare al più presto la rimozione totale del relitto senza danni ambientali”.