
Un’operazione della Guardia di Finanza di Catania ha portato al sequestro di 45.000 litri di gasolio di contrabbando nella zona industriale della città, nell’ambito dei controlli per contrastare i traffici illeciti e tutelare la legalità fiscale.
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno intercettato un autoarticolato in evidente difficoltà, fermandolo per un controllo. La documentazione esibita dal conducente presentava gravi incongruenze: datata due mesi prima, riportava merce diversa (materiale fotovoltaico e caldaie) e una destinazione incompatibile con il luogo del fermo.
Un’ispezione accurata del mezzo ha rivelato la presenza di 45 cisterne cubiche da 1.000 litri, celate dietro materiale elettronico. Le analisi hanno confermato che il liquido trasportato era gasolio per autotrazione, introdotto illegalmente nel circuito commerciale.
Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria l’autista, il secondo passeggero e il rappresentante legale della società di trasporto. I reati contestati sono contrabbando di prodotti energetici aggravato e ricettazione. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura etnea.
L’attività si inserisce in un più ampio piano di contrasto alle frodi fiscali condotto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, volto a tutelare gli interessi dello Stato e garantire trasparenza e lealtà nel mercato.