Modica, esperimento sociale dopo la notte di San Lorenzo

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Un’area recintata con nastri bianchi e rossi, lasciata volutamente sporca dopo la notte di San Lorenzo, per mostrare a tutti come appariva l’intero litorale prima dell’intervento degli operatori ecologici. È stato questo l’esperimento sociale organizzato dal Comune di Modica per sensibilizzare cittadini e turisti sull’impatto dei rifiuti abbandonati in spiaggia.

L’iniziativa, voluta dal sindaco Maria Monisteri e dall’assessore Samuele Cannizzaro, si è svolta a margine delle operazioni di pulizia straordinaria avviate già nella notte tra il 10 e l’11 agosto e proseguite all’alba, per garantire arenili decorosi sin dalle prime ore del mattino. Il ringraziamento dell’amministrazione è andato in particolare agli operatori che hanno ripulito in tempi record chilometri di costa.

Lo “spazio sporco”, volutamente lasciato intatto, ha attirato curiosi e suscitato riflessioni tra i bagnanti, mostrando bottiglie, lattine, carte e altri rifiuti che poche ore prima erano disseminati su tutta la spiaggia. «Sono loro, gli operatori ecologici, l’orgoglio della nostra città – ha sottolineato il sindaco – e non certo chi ha trasformato la spiaggia in una discarica».

Già nel pomeriggio di ieri, anche quell’ultima porzione è stata pulita grazie ai ragazzi del progetto “Voglio dire”, chiudendo così l’esperimento con un messaggio chiaro: la bellezza e il decoro del litorale dipendono anche dal senso civico di chi lo vive.