
A Gela è entrato in funzione il nuovo dissalatore, secondo in Sicilia dopo quello di Porto Empedocle. L’annuncio è arrivato ieri, sui social, dal capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, il quale ha comunicato l’arrivo del giudizio di potabilità da parte dell’Asp di Caltanissetta.
L’impianto partirà con una produzione di 50 litri di acqua al secondo, per poi raggiungere quota 100 litri al secondo nei prossimi giorni. L’acqua dissalata sarà miscelata con quella potabilizzata dell’invaso Ragoleto presso l’impianto di Siciliacque e distribuita nella rete idrica di Gela e dei comuni della fascia costiera.
Cocina ha sottolineato come il dissalatore sia “un elemento che concorre alla soluzione” dell’emergenza idrica, insieme ad altri interventi: recupero ed efficientamento di pozzi e sorgenti, riparazione di condotte e reti, miglioramento degli invasi e delle traverse di adduzione.