
Ancora una notte segnata da denso fumo nero e sostanze tossiche per i cittadini di Vittoria. Questa volta le fiamme sono state appiccate in contrada Resinè, a Scoglitti, mettendo a rischio la salute dei residenti costretti a chiudersi in casa per evitare di respirare le esalazioni nocive. A dare l’allarme, la Polizia Locale- Squadra Ambientale- e i volontari della Protezione Civile 107 di Vittoria impegnati nei consueti turni notturni di ronda “anti-fumarole”.
Sul posto è stata riscontrata la presenza di rifiuti di ogni genere accatastati e dati alle fiamme tra cui plastica, amianto, parti di cemento, sterpaglie e legname da serre distrutte. Altri cumuli pronti a essere incendiati sono stati rinvenuti nelle vicinanze. Grazie alla cartografia e al catasto, la Squadra Ambientale individuerà presto i proprietari dei terreni coinvolti. È previsto per oggi un sopralluogo più accurato a cura della sola Polizia Locale, guidata dal comandante Filippo Pancrazi, per accertare la natura dei materiali dati alle fiamme.
Bruciare rifiuti come plastica e amianto, va ricordato, comporta gravi rischi per la salute: dall’irritazione delle vie respiratorie all’esposizione a sostanze cancerogene e rappresenta un reato ambientale con pesanti conseguenze penali.
Il sindaco Francesco Aiello nei mesi scorsi aveva già emesso un’ordinanza che prevede inoltre il sequestro del terreno interessato, con l’obiettivo di bloccare ulteriori incendi e individuare i responsabili.
Il responsabile della P.C. 107- Vittoria, Giovanni Buonvicino, fa sapere che le ronde della Protezione Civile, anche con l’ausilio di droni, continueranno a monitorare costantemente la fascia trasformata di Vittoria per prevenire episodi di abbruciamento illegale e tutelare la salute dei cittadini, come previsto da un protocollo appositamente siglato nei mesi scorsi.