
Chiaramonte Gulfi si prepara a vivere giorni di festa all’insegna della tradizione e della devozione. Dal 28 al 31 agosto, l’intera comunità si riunirà per onorare il patrono, San Vito, seguendo un itinerario religioso che mira a rinnovare la fede e coinvolgere sempre più fedeli.
«San Vito ci guarda dal cielo con affetto», commenta l’arciprete parroco, don Graziano Martorana. «Giovane come tanti dei nostri, ha scelto Cristo sopra ogni cosa. Non perché la sua vita fosse facile, ma perché sapeva che solo in Cristo si trova la vera libertà, la gioia che non delude, la pace che resiste a ogni tempesta. Anche oggi, in mezzo al rumore del mondo, il giovane martire ci invita a non avere paura di essere cristiani autentici: con il cuore libero, le mani aperte al bene, lo sguardo rivolto al cielo».
Il comitato dei festeggiamenti, come negli anni precedenti, ha profuso un notevole impegno per organizzare le celebrazioni. Domani, alle 18:30, nella chiesa di San Vito, è prevista la recita del Rosario, seguita alle 10 dalla celebrazione eucaristica presieduta da don Giovanni Piccione. Non sarà celebrata la messa in chiesa Madre. A seguire, la tradizionale sistemazione del fercolo sul carro e il rito della vestizione del venerato simulacro del patrono.
Le serate di festa offriranno anche momenti di intrattenimento: alle 21, al piazzale San Vito, davanti alla chiesa, la pizzeria “A funtana” propone una serata danzante con il “Trio musica & magia” di Damiano Scollo. Sempre alle 21, sarà possibile visitare il campanile di San Vito.
Con questo programma, Chiaramonte Gulfi rinnova il suo legame con la tradizione e la devozione, confermando San Vito come simbolo di fede e comunità.