
La Protezione Civile regionale ha comunicato questa mattina il passaggio al livello di allerta F1 per l’Etna, a causa di un’alta probabilità di fontane di lava nel cratere sommitale.
Il Capo del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, Salvo Cocina, ha precisato che è stata immediatamente attivata la fase locale di allarme. In base alle procedure operative, è stata disposta l’interdizione della zona sommitale (ZS) del vulcano per garantire la sicurezza dei visitatori e dei residenti nelle aree circostanti.
Le autorità invitano la popolazione a rispettare rigorosamente le indicazioni e a evitare di avvicinarsi al vulcano fino a nuovo avviso. Squadre di monitoraggio sono già operative sul territorio per seguire l’evolversi della situazione.
Il livello F1 indica che, seppur non ci sia ancora un’eruzione in corso, le condizioni del cratere potrebbero portare all’emissione imminente di fontane di lava, con possibili conseguenze locali limitate, ma significative in termini di sicurezza e mobilità nelle aree a rischio.
Le autorità continueranno a fornire aggiornamenti regolari. La popolazione è invitata a seguire le comunicazioni ufficiali della Protezione Civile e a non recarsi nelle zone interdette.