
Un matrimonio che unisce culture, passioni e vita quotidiana di volontariato. Dopo il “sì” in Comune, Ines Nouri e Antony Alba hanno coronato il loro sogno d’amore anche davanti all’Imam, in una cornice suggestiva: una villa settecentesca che ha accolto parenti, amici e colleghi del Gruppo di Protezione Civile 107 di Vittoria.
La cerimonia religiosa, celebrata dall’Imam di Vittoria, è stata seguita da una festa ricca di emozioni e contaminazioni culturali: balli tradizionali berberi si sono alternati a musica moderna da discoteca, in un clima di gioia e condivisione. A notte inoltrata, dopo il taglio della torta, i neo sposi hanno salutato tutti gli invitati, pronti a partire per la luna di miele.
Ines, di origini tunisine, e Antony, vittoriese, si sono conosciuti durante il difficile periodo del Covid, quando entrambi erano impegnati come volontari antincendio. Lavoro di squadra, dedizione e senso di responsabilità li hanno uniti giorno dopo giorno, fino a trasformare la collaborazione sul campo in un legame profondo.
Quasi trentenni, appassionati del loro impegno nella Protezione Civile, hanno vissuto insieme decine di interventi, momenti di fatica e di adrenalina, scoprendo che anche tra le emergenze può nascere l’amore. Un amore che ha saputo superare barriere culturali e che oggi si rafforza con un doppio “sì”: quello civile, celebrato dall’assessore Cesare Campailla, e quello religioso, suggellato dall’Imam.
Un matrimonio che racconta non solo la loro storia personale, ma anche la forza dell’incontro tra culture diverse e la bellezza di una comunità che sa stringersi intorno a due giovani volontari che hanno scelto di unirsi per sempre. Alla 107, tra l’altro, sono presenti volontari provenienti da 8 paesi diversi, con culture e religioni altrettanto differenti ma con un unico spirito, quello di rendersi utile e servire con professionalità dedizione la comunità Ipparina e non solo.