Preapertura caccia 2025/2026: controlli e sequestri in provincia

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Nei giorni 1 e 3 settembre si è svolta la preapertura della stagione venatoria 2025/2026, limitata esclusivamente a colombaccio e tortora e consentita soltanto tramite appostamento temporaneo, come previsto dal calendario venatorio regionale.

La Polizia Provinciale, sotto il coordinamento del comandante Raffaele Falconieri e su impulso della Presidente Maria Rita Schembari, ha intensificato i controlli nelle zone rurali più sensibili, dove la presenza di fauna selvatica è maggiore. Circa sessanta cacciatori sono stati sottoposti a verifiche: tre di loro, provenienti da fuori provincia, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazioni penali in materia venatoria.

Le infrazioni accertate riguardano l’abbattimento non consentito del coniglio selvatico, l’uso improprio del munizionamento – riscontrato in contrada Scalonazzo, ad Acate – e la presenza di un cacciatore extraregionale in attività venatoria in contrada Bellamagna Giarrusso (Modica), non autorizzata durante la preapertura riservata ai soli residenti. In questi casi sono stati sequestrati tre fucili da caccia, il relativo munizionamento e un coniglio selvatico appena abbattuto.

Altri due cacciatori hanno invece ricevuto sanzioni amministrative per il mancato rispetto dell’assegnazione territoriale dell’Ambito di Caccia (ATC) e per l’omessa trascrizione dei dati sul tesserino venatorio.

Nei giorni precedenti, due persone erano state sorprese dalla Polizia Provinciale in contrada Fortugno, nel territorio di Ragusa, mentre praticavano uccellagione per catturare cardellini. Le operazioni hanno portato al sequestro di reti, gabbie e 73 esemplari di cardellini, sei dei quali già morti; gli uccelli vivi sono stati liberati in natura su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, e l’autovettura utilizzata dai bracconieri è stata sequestrata.

Il calendario venatorio prevede ulteriori giornate di preapertura per il solo colombaccio, nei giorni 6, 7, 13 e 14 settembre, mentre l’apertura generale della stagione, comprensiva di altre specie come il coniglio selvatico, è fissata per il 21 settembre.

La Presidente Maria Rita Schembari ha espresso soddisfazione per l’azione di controllo, sottolineando l’importanza della Polizia Provinciale nella tutela del territorio e dell’ambiente: “Ogni attività umana deve rispettare le regole, e questo vale anche per i cacciatori, che praticano questa passione nel pieno rispetto delle normative”.

La Polizia Provinciale continuerà a presidiare le aree rurali con pattuglie attive, per garantire il rispetto delle norme, proteggere la fauna selvatica e vigilare sulla sicurezza, prevenendo incidenti venatori.