Due donne sfregiate e vittime di violenza assunte alla Regione

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Immagine di repertorio

La Sicilia è la prima regione italiana ad assumere, all’interno dell a propria amministrazione, vittime di violenza che hanno subito deformazioni o sfregi permanenti al viso a causa di aggressioni. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha rilasciato i nulla osta necessari per due donne che avevano presentato domanda a seguito dell’entrata in vigore della normativa.

La svolta normativa risale al giugno scorso, quando l’Assemblea regionale siciliana ha approvato un emendamento che ha reso retroattiva la legge del gennaio 2024 che prevede l’assunzione prioritaria delle donne vittime di violenza con deformazioni e sfregi permanenti al viso e dei figli di vittime di femminicidio, purché residenti in Sicilia e nei limiti delle risorse disponibili.