
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno arrestato un padre e il figlio, rispettivamente di 49 e 25 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura.

Le indagini, avviate tra gennaio e settembre 2023, hanno permesso di raccogliere elementi che, secondo il giudice, confermerebbero la detenzione illecita di armi da fuoco, tra cui un fucile e una pistola, utilizzate per gestire con violenza dispute private. In particolare, l’indagine ha evidenziato un episodio collegato a una lite per il furto di alcuni ovini, durante la quale i due arrestati avrebbero ipotizzato di incendiare l’automobile del presunto responsabile o di danneggiare i suoi animali con le armi in loro possesso.
Le attività investigative hanno incluso controlli, pedinamenti, osservazioni e accertamenti tecnici, e hanno trovato conferma nella perquisizione effettuata nel settembre 2023, quando uno dei due è stato sorpreso con munizionamento calibro 7,65.

Il GIP del Tribunale di Gela, condividendo le risultanze investigative della Procura, ha disposto la detenzione in carcere per entrambi gli indagati, che sono stati successivamente tradotti presso la casa circondariale di Gela.
Le indagini sono tuttora in corso e riguardano anche ulteriori posizioni nell’ambito dello stesso procedimento. La Procura sottolinea che, come previsto dalla legge, gli indagati restano presunti innocenti fino a sentenza definitiva.