Santa Maria del Focallo, svolta per la lotta all’erosione del litorale

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Dopo anni di difficoltà procedurali, cambio di titolarità tra il Comune e la Regione, contenziosi e impedimenti, sembra che sia arrivato il momento di svolta per avviare la seconda fase del progetto finalizzato a contrastare il fenomeno di erosione lungo la fascia costiera di Santa Maria del Focallo e per avviare la fase di ripascimento cioè ripristinare con l’apporto di nuova sabbia le zone oggetto di erosione.

In realtà uno dei problemi è stato proprio quest’ultimo, cioè la caratterizzazione della sabbia da integrare.

Sembra che prima la sabbia doveva essere prelevata in aree della Sicilia molto distanti, ovviamente con ingenti costi di trasporto.

Oggi finalmente tutto questo sembra superato e l’iter progettuale si avvia ad una nuova e definitiva fase.

E’ quanto emerso a seguito di un importante tavolo di confronto tenutosi a Palermo presso la sede del “Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Sicilia” che da oltre un anno è in contatto con l’Amministrazione di Ispica.

I punti di svolta che ben fanno sperare sono:

  • l’avvio degli esami di caratterizzazione dei sedimenti affidato all’ARPA;
  • l’area di prelievo che questa volta sarà all’esterno del Porto di Pozzallo – scelta più ovvia, meno dispendiosa e su materiale certamente compatibile visto che è sotto gli occhi di tutti che la sabbia erosa sul nostro litorale va a depositarsi nell’area portale di Pozzallo;
  • la nomina di una CCT, cioè una Commissione che gestirà l’iter da ora in poi, creando un taglio con il passato.