
Un evento musicale organizzato nella struttura e nelle relative pertinenze del Castello di Donnafugata, nel ragusano, si è concluso con un intervento della Polizia di Stato e la denuncia del promotore. La vicenda risale alla notte tra il 30 e il 31 agosto, quando la struttura ha ospitato quello che inizialmente era annunciato come un spettacolo artistico, ma che (secondo quanto riferito dalla Questura di Ragusa) ha rapidamente assunto i connotati di una vera e propria discoteca a cielo aperto.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Amministrativa della Questura di Ragusa, l’iniziativa era pubblicizzata online, con biglietti venduti sia in prevendita sia direttamente all’ingresso. Diverse postazioni per dj set hanno animato la serata, attirando circa mille partecipanti. Tuttavia, l’evento non era dotato delle necessarie autorizzazioni previste per manifestazioni di questo tipo.
Le verifiche della Polizia hanno evidenziato la mancanza di licenze per pubblico spettacolo e l’assenza dei requisiti fondamentali di sicurezza e agibilità. Tali permessi, che vengono rilasciati solo dopo un accurato controllo da parte del Questore, includono obblighi antincendio e certificazioni tecniche indispensabili per eventi con grande affluenza.
Alla luce delle irregolarità riscontrate, l’organizzatore è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, con contestazione di violazioni sia penali sia amministrative. Le autorità ricordano che simili iniziative non autorizzate comportano gravi rischi per la sicurezza dei partecipanti e sono perseguibili a norma di legge.