
La Polizia di Stato ha messo a segno un’importante operazione contro lo spaccio di stupefacenti a Gela, culminata con l’arresto di un uomo di 36 anni e la denuncia a piede libero di un ventiquattrenne. Nel corso di un controllo notturno, gli agenti hanno intercettato i due a bordo di una Fiat 500, scoprendo droga già suddivisa in dosi pronte per la vendita.
L’intervento è scattato nel cuore della notte di martedì, quando una pattuglia del Commissariato di Pubblica Sicurezza ha intimato l’alt alla vettura sospetta. Alla vista della polizia, i due occupanti – entrambi gelesi e già noti alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti – hanno assunto un comportamento che ha insospettito gli agenti, chinandosi nell’abitacolo come per nascondere qualcosa. La perquisizione immediata ha permesso di rinvenire una mazza da baseball, di cui il conducente non ha saputo spiegare la presenza, e diversi involucri contenenti cocaina e hashish.
Gli accertamenti si sono poi spostati nell’abitazione del trentaseienne, dove è stato scoperto un vero e proprio deposito di droga: 436 grammi di hashish, 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento delle dosi. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
Conclusi i rilievi e gli atti di rito, il trentaseienne è stato condotto in carcere su disposizione della Procura della Repubblica di Gela, mentre il ventiquattrenne è stato denunciato a piede libero. Le indagini proseguono per ricostruire la rete di approvvigionamento e smercio della droga.
Si ricorda che, come previsto dalla legge, la colpevolezza delle persone coinvolte potrà essere accertata solo in sede di giudizio definitivo.