Un successo, a Ragusa, la manifestazione pro Palestina

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Studenti, singoli cittadini, famiglie, bambini. Una piazza gremitissima e coloratissima, stamattina, alla manifestazione “Blocchiamo tutto”, organizzata da Usb che a Ragusa ha avuto il sostegno dell’assemblea No Guerre. In piazza Matteotti, di fronte al Comune e alla Prefettura, centinaia di persone come non accadeva da tempo, si sono ritrovate per urlare tutto il proprio sdegno nei confronti del genocidio messo in atto da Israele. Tantissimi gli interventi, che sono stati aperti dal portavoce di Usb Michele Mililli, e che sono arrivati non solo della società civile (molti gli studenti delle scuole e perfino i bambini) ma anche delle istituzioni.

Tra questi non è passato inosservato quello del parlamentare regionale del Partito Democratico Nello Dipasquale che è stato fortemente contestato da una parte della piazza. Dipasquale, da parte sua, non ha lasciato andare e ha terminato il proprio intervento rispondendo ai propri contestatori, “vergogna”. Tutto, ad ogni modo, è rientrato in pochi minuti e il clima è tornato ben presto quello di una piazza unita per ciò che sta accadendo nella striscia di Gaza, a donne, bambini, uomini, intere famiglie sterminate. Nessuno dell’Amministrazione comunale, sindaco in testa, ha parlato alla piazza. Lo stesso primo cittadino che soprattutto dopo il passaggio a Forza Italia, più volte è stato chiamato in causa, nei vari interventi, per le proprie posizioni definite ondivaghe rispetto alla questione palestinese.

Più di due ore di colori, bandiere, di voglia di esserci: centinaia di anime accomunate da un bisogno di umanità che da più parti, nel mondo, sembra essere dimenticato.