Pronto soccorso veterinario: la proposta OIPA in 6 punti

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Il delegato provinciale OIPA, Riccardo Zingaro, torna a denunciare la mancanza di un pronto soccorso veterinario nel territorio. Una situazione che mette in difficoltà i cittadini soprattutto di notte, nei festivi e nei giorni di chiusura settimanale, quando reperire un numero di emergenza attivo diventa quasi impossibile. Il tema era già stato sollevato nei giorni scorsi, quando il suo cane Back era stato colpito da un grave malore, costringendolo a ricorrere ad una struttura fuori provincia.

“Spesso – sottolinea Zingaro – i numeri non sono comunicati dalle amministrazioni o risultano inattivi. Io stesso ho dovuto ricorrere a un centro fuori provincia, rischiando di perdere il mio animale. Serve subito un punto di riferimento, anche per i medici ASP, perché parliamo di esseri viventi e non di numeri”.

L’OIPA propone diverse soluzioni: un ambulatorio con reperibilità H24 su chiamata, una clinica con presidio fisso oppure un servizio consorziato tra più studi veterinari dei comuni di Acate, Vittoria e Comiso, che potrebbero condividere spese e risorse.

La proposta si articola in sei punti: personale con turni notturni e festivi, dotazioni tecniche minime (triage, laboratorio, ecografo, RX digitale, farmaci d’urgenza), gestione informatizzata, numero unico H24 con centralino, trasparenza nei costi e possibili convenzioni con assicurazioni veterinarie.

“Un pronto soccorso veterinario condiviso – conclude Zingaro – restituirebbe ai cittadini la certezza di un servizio indispensabile in un territorio vastissimo che oggi ne è completamente privo”.