
Si avvia anche ad Acate il sistema di videosorveglianza urbana. Dopo anni di attesa e di vuoto sul fronte della sicurezza, il Comune ha annunciato l’installazione di 27 telecamere, che verranno posizionate nei punti strategici del territorio: dagli ingressi principali della città alle aree più sensibili, come le scuole e la frazione marinara.
Il progetto, che sarà completato entro poche settimane, segna un passo importante per la comunità, rimasta finora tra le poche in Sicilia a non disporre di un impianto di controllo elettronico del territorio.
«Fino a ieri – sottolinea il sindaco Gianfranco Fidone – Acate deteneva un primato negativo in materia di sicurezza. Una situazione che non poteva essere tollerata e che abbiamo deciso di affrontare con determinazione sin dal nostro insediamento. Oggi, finalmente, possiamo dire che questa lacuna viene colmata».
Le telecamere, fa sapere Fidone, costituiranno il primo tassello di una strategia più ampia, destinata a rafforzare le misure di sicurezza cittadine. L’amministrazione ha infatti annunciato la partecipazione a un bando da 150 mila euro per ampliare ulteriormente il sistema di videosorveglianza e il controllo del territorio.