Inaugurata ieri pomeriggio, negli spazi dell’ex convento dei Cappuccini di Vittoria, la mostra fotografica “La luce nella natura”, un evento che ha richiamato numerosi appassionati e curiosi. La rassegna, curata da Beatrice Nicosia, è stata pensata come occasione d’incontro e confronto per fotografi dilettanti, offrendo un momento di valorizzazione dell’arte e della bellezza naturale attraverso l’obiettivo.
Alla manifestazione hanno preso parte 16 artisti e due associazioni fotografiche, con l’esposizione di numerosi scatti dedicati ai giochi di luce e ai paesaggi naturali. Sono state inoltre presentate due immagini fuori concorso, a completare il percorso espositivo.
A valutare le opere una giuria composta da Alfredo Campo, Fedele Ferlante, Pippo Impoco, Gino Taranto e Kaoru Watanabe, che ha esaminato i lavori con attenzione e sensibilità artistica. A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione, accompagnato da una menzione speciale che ne motivava il riconoscimento.
Il primo premio è stato attribuito ad Antonella Gianchino per la fotografia intitolata “Dolce capire”. Il secondo posto è andato a Maurizio Invincibile con “Uno scorcio di luce e di speranza”, mentre il terzo premio è stato assegnato a Roberta Ignaccolo per lo scatto “Respiro”. Una menzione speciale è stata inoltre conferita a Giovanni Brullo. La vincitrice ha ricevuto in premio una pendrive e una litografia, mentre ai secondi e terzi classificati è stata consegnata una pendrive.
L’iniziativa rientra nel programma delle celebrazioni dedicate a San Francesco d’Assisi, il Santo che nel Cantico delle Creature ha espresso un profondo amore per la natura, definendola “madre” e “sorella”. È proprio questo legame con la creazione che spinse Papa Giovanni Paolo II a proclamarlo patrono degli ecologisti.
Come spiegato dal parroco, la mostra nasce dal desiderio di incoraggiare gli artisti a contemplare e interpretare la bellezza dell’opera divina, trasformandola in un messaggio di speranza e armonia capace di parlare al cuore di tutti.
