
“La Regione continua a sperperare denaro pubblico perché non sa come gestire le cose.” È il duro attacco della deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, che interviene sulla vicenda della linea ferroviaria Siracusa–Ragusa–Caltanissetta, ferma ormai da mesi e sostituita da un servizio su gomma.
Secondo Campo, la situazione rappresenta un vero paradosso: “I treni Blues acquistati dalla Regione con i fondi europei PO FESR non possono essere impiegati su questa tratta, costringendo i viaggiatori a continui disagi. Il risultato è che il Ragusano viene ancora una volta escluso dalle politiche del governo Schifani e della sua maggioranza”.
La deputata pentastellata ha annunciato la presentazione di una interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti all’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, che – ricorda Campo – “aveva presentato con grande enfasi l’acquisto dei nuovi treni Blues, costati complessivamente 325 milioni di euro, di cui 285 finanziati dalla Regione Siciliana”.
“Peccato – prosegue – che questi mezzi non siano mai entrati realmente in servizio, perché non idonei alla nostra linea ferrata, caratterizzata da forti pendenze e numerose curve. Ancora una volta, per il Ragusano arrivano solo briciole, mentre la tratta continua a essere servita esclusivamente da autobus”.
Campo sottolinea inoltre come la linea ferroviaria, nonostante sia stata oggetto di lavori di ammodernamento, resti ancora chiusa “senza che si sappia quando potrà essere riaperta”.
“Il governo Schifani – aggiunge – deve spiegare perché ha acquistato treni inadeguati, pur avendo a disposizione fondi europei del PO FESR Sicilia e del PNRR, e come intende porre rimedio a questo errore. Chiediamo che la tratta venga ripristinata al più presto, per evitare ulteriori danni ai pendolari, ai lavoratori e ai turisti che ogni giorno subiscono disagi assurdi”.
La deputata conclude con un appello diretto al presidente della Regione: “Schifani dovrebbe ricordarsi che è il presidente anche di questo estremo lembo della Sicilia, dimenticato perfino dai rappresentanti locali della sua maggioranza. Serve un intervento deciso per le grandi infrastrutture di collegamento, a partire dalla ferrovia, ma anche sull’autostrada Siracusa–Gela e sull’aeroporto di Comiso, tutti fermi di fronte all’immobilismo del centrodestra che governa la Regione”.
Oltre alla nota diffusa alla stampa, Campo ha realizzato anche un video- denuncia nel quale mostra le difficoltà di quanti si recano alla stazione, turisti compresi, di capire cosa stia accadendo e dove prendere i bus (organizzati come alternativa ai treni).
“Da fine luglio- si legge nel post che accompagna il video- a Ragusa i treni non ci sono più, ci sono solo bus sostitutivi”.
“Nel video- si legge ancora- vi porto alla stazione ‘fantasma’ di Ragusa e lancio un appello al presidente della regione Schifani e al suo assessore alle infrastrutture Aricò affinché si trovi una soluzione per riattivare la nostra stazione.
Una nota la rivolgo anche al Sindaco Cassi perché la stazione è strettamente legata al nuovo terminal bus Scalo merci e al momento la situazione è davvero pericolosa”.
Qui il video: https://www.facebook.com/share/v/1GWvUop8o8/?mibextid=wwXIfr