
Anche le vie del centro di Ragusa sono state attraversate ieri da un lungo corteo organizzato dall’Assemblea No Guerre, per chiedere la fine immediata della guerra in Palestina e manifestare solidarietà al popolo di Gaza.
La manifestazione ha visto la partecipazione di migliaia di persone, che sono partite dal PalaZama e hanno percorso via Carducci, viale del Fante, piazza Libertà, via Roma, fino a raggiungere piazza San Giovanni. In primo piano i colori della pace e della bandiera palestinese, accompagnati da cartelli, tamburi e cori.
Si tratta del secondo appuntamento a Ragusa a sostegno della causa palestinese: giorno 3 si era svolta al The Globe la serata “Playing for Palestine”, con 14 musiciste e musicisti che hanno suonato a ingresso libero, raccogliendo contributi destinati alla causa.
Gli organizzatori hanno sottolineato che la protesta intendeva condannare “lo stato genocida di Israele” e sostenere la Global Sumud Flotilla, denunciando il sostegno di stati occidentali, compreso quello italiano, che mantengono relazioni con Israele e continuano a fornire armi.
“La nostra opposizione – hanno scritto – è contro logiche economiche e coloniali che negano selettivamente i diritti umani e l’autodeterminazione dei popoli. GENOCIDIO, CARESTIA e APARTHEID sono sotto gli occhi di tutti ed è nostra responsabilità collettiva non rimanere indifferenti e AGIRE. Con la partecipazione alla grande onda di solidarietà e protesta che oggi coinvolge Italia e mondo, vogliamo fare pressione sul Governo affinché interrompa i rapporti commerciali e l’invio di armi a Israele, riconosca il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e assicuri che i crimini non rimangano impuniti. Oggi più che mai è necessario essere presenti e colorare le nostre strade di Palestina”.