
Si sono conclusi a Vittoria i festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi, con una partecipazione inusuale alla Chiesa sede dell’Ordine Francescano Secolare. La celebrazione, iniziata alle 19, ha visto il rinnovamento dei voti di castità coniugale, povertà, obbedienza e servizio ai poveri da parte del gruppo dei Laici Missionari della Carità, dinanzi al SS. Sacramento esposto.
La Santa Messa è stata animata dall’OFS e dalla Gi.Fra., con l’accompagnamento all’organo del maestro Roberto Salerno. Tra i presenti, il Sindaco On. Prof. Francesco Aiello e gli assessori Francesca Corbino e Cesare Campailla.
La celebrazione segna l’avvio dei festeggiamenti per l’ottavo centenario della morte di San Francesco (1226). Al termine dell’omelia, il Sindaco ha donato a nome della città l’olio per la lampada di San Francesco, affidando la cittadinanza alla protezione del Santo Patrono d’Italia.
Ai partecipanti è stato distribuito il “pane della misericordia”, mentre la serata si è conclusa con una cena solidale nel giardino del convento e con l’esibizione del Corpo bandistico “Kasmeneo” di Comiso, che ha eseguito alcune marce in onore del Santo.
Il rito dell’offerta dell’olio richiama la tradizione francescana: Francesco, dopo aver udito le parole del crocifisso a San Damiano, offrì del denaro al sacerdote per acquistare olio e mantenere accesa la lampada davanti all’immagine sacra. Dal 1926, una lampada arde continuamente davanti alla tomba di San Francesco, con l’olio offerto ogni anno da una regione italiana, a simboleggiare l’unità spirituale e la carità.
Il parroco ha espresso soddisfazione per la riuscita della festa, sottolineando l’importanza dell’impegno nella società e della condanna del male, invitando a una conversione morale guidata dal Vangelo.
Il Sindaco Aiello ha ricordato il recente sequestro-lampo di un giovane vittoriese, sottolineando la necessità di rafforzare la sicurezza e di educare i giovani fin dalla famiglia. Aiello ha inoltre ribadito il proprio impegno politico affidandolo alla guida di Dio, evidenziando le sfide di una città imprenditoriale esposta ad attacchi mafiosi.