Catania, 72enne nasconde mitragliatore e droga in casa

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Una 72enne catanese è finita in manette dopo una scoperta shock della Polizia di Stato: nella sua abitazione, gli agenti hanno rinvenuto un fucile mitragliatore, una pistola clandestina e oltre un chilo di cocaina. La donna è ora indagata per detenzione di arma da guerra, possesso illegale di arma comune da sparo e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Catania – Sezione Antidroga – nel quadro dei consueti servizi di contrasto al traffico di droga e alla detenzione illegale di armi. Dopo un’attività investigativa mirata, gli agenti hanno concentrato l’attenzione su un appartamento nel quartiere di Librino, dove la donna risiedeva.

Prima dell’irruzione, i poliziotti hanno organizzato un vero e proprio dispositivo di controllo: diverse pattuglie hanno circondato l’area per impedire qualsiasi via di fuga o occultamento di prove. Quando una delle squadre ha bussato alla porta dell’abitazione, gli agenti appostati all’esterno hanno notato la 72enne lanciare dalla finestra un grande borsone, nel tentativo di liberarsene.

Il gesto, però, non è sfuggito ai poliziotti. Il borsone è stato immediatamente recuperato e al suo interno sono stati trovati una pistola semiautomatica con matricola abrasa, completa di caricatore con quattro proiettili, un’ulteriore cartuccia calibro 9 corto e sette pacchi di cocaina dal peso complessivo di circa un chilo e quattrocento grammi.

Intanto, altri agenti entravano nell’appartamento della “nonna” per perquisire i locali. All’interno, è stato rinvenuto un fucile mitragliatore AK47 con caricatore e 20 munizioni, un’arma da guerra in piena regola. Non solo: la perquisizione ha portato anche alla scoperta di strumenti tipici del confezionamento di droga – una bilancia di precisione, una macchina per il sottovuoto, rotoli di nastro adesivo, buste di cellophane e una macchina contabanconote.

La 72enne è stata arrestata e condotta nella Casa Circondariale di Piazza Lanza. Dopo l’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Una vicenda che lascia increduli: dietro la porta di una pensionata apparentemente tranquilla, gli agenti hanno scoperto un vero e proprio arsenale e un ingente quantitativo di droga.

Si ricorda che, fino a eventuale sentenza definitiva, vale per lei la presunzione di innocenza.