È stato arrestato dai carabinieri un cittadino romeno di 40 anni, accusato dell’omicidio di Veronica Abaza, 64 anni, anche lei di origine romena, trovata morta lo scorso 17 settembre nella sua abitazione a Gela.
L’uomo, un bracciante agricolo residente nella cittadina nissena, sarebbe stato il convivente della vittima. Dopo diversi giorni di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela, i militari dell’Arma hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Durante l’interrogatorio di garanzia, svoltosi la scorsa settimana, l’indagato avrebbe fornito una propria versione dei fatti. Le sue dichiarazioni sono ora al vaglio degli inquirenti.
Sul cadavere di Veronica Abaza sono stati eseguiti accertamenti autoptici per chiarire le cause della morte e ricostruire la dinamica dell’omicidio.
Ulteriori dettagli sull’inchiesta verranno resi noti domani mattina, alle 9, nel corso di una conferenza stampa convocata presso la Procura di Gela.
