
La piena operatività dell’aeroporto di Comiso passa anche dal rafforzamento del trasporto pubblico locale. In quest’ottica, la presidente del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Maria Rita Schembari, ha formalmente chiesto alla Regione Siciliana l’attivazione urgente di nuove linee di collegamento e il potenziamento di quelle già esistenti, individuando una rete di itinerari strategici per connettere in modo efficiente lo scalo con i principali Comuni del territorio.
L’obiettivo, spiega l’Ente provinciale, è duplice: garantire servizi di mobilità essenziali a cittadini e passeggeri e ampliare il bacino di utenza dell’aeroporto, incrementandone l’attrattività e sostenendo le iniziative in corso per favorire l’aumento del traffico aereo.
Nel piano allegato alla richiesta, vengono delineati diversi collegamenti che interessano sia i principali centri della provincia di Ragusa – tra cui Modica, Scicli, Pozzallo e Ispica – sia la fascia costiera con località come Scoglitti, Santa Croce Camerina, Marina di Ragusa e Donnalucata. Le tratte proposte si estendono inoltre alle province limitrofe di Siracusa, Catania, Enna, Caltanissetta e Agrigento, includendo città come Niscemi, Gela, Licata, Canicattì, Enna, Piazza Armerina, Caltagirone, Noto e Siracusa.
Il documento riporta anche gli orari dei voli programmati per la stagione Winter 2025, così da sincronizzare in modo efficiente partenze e arrivi dei bus.
“In un momento in cui lo scalo ibleo è al centro di un’articolata azione istituzionale per il rilancio del traffico passeggeri, il nodo dei trasporti diventa imprescindibile”, ha dichiarato la presidente Schembari.
Tuttavia, sottolinea l’Ente, tali iniziative rischiano di perdere efficacia senza un sistema di trasporto pubblico efficiente capace di garantire un reale accesso allo scalo. Le attuali linee automobilistiche risultano insufficienti e la rete ferroviaria, ancora poco sviluppata, non offre alternative valide né sotto il profilo dell’intermodalità né sotto quello dell’efficienza.
“La competitività dell’aeroporto di Comiso dipende anche dalla capacità del territorio di offrire servizi di trasporto affidabili, regolari e diffusi”, ha aggiunto la Presidente, ricordando come il tema sia emerso con forza nel corso dei recenti incontri con istituzioni, sindacati, associazioni datoriali, amministrazioni locali e con la SAC, società di gestione dello scalo.“Il potenziamento del TPL è un passaggio imprescindibile per valorizzare le rotte già operative e quelle in fase di attivazione, oltre che per attrarre nuove opportunità economiche e turistiche”.
Alla luce dell’imminente avvio dei voli garantiti da Aeroitalia nella stagione Winter 2025 e della prossima continuità territoriale, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa sollecita quindi la Regione Siciliana a intervenire con urgenza per assicurare un sistema di trasporto pubblico integrato e funzionale allo sviluppo dello scalo.