Modica, aggredisce poliziotti: fermato con il taser

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La Polizia di Stato ha arrestato a Modica un trentenne che, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha aggredito due agenti intervenuti per una segnalazione di minacce e danneggiamenti. Decisivo, durante l’intervento, è stato l’uso del taser, che ha consentito agli operatori di bloccare l’uomo e mettere fine all’aggressione.

Secondo quanto ricostruito dal Commissariato di Modica, la volante era stata chiamata da una persona che aveva denunciato di essere stata minacciata e di aver subito danni al proprio appartamento. Il presunto responsabile era già noto alle forze dell’ordine in quanto era stato arrestato lo scorso luglio per coltivazione di marijuana. Sul balcone della sua abitazione, infatti, erano state trovate piante e attrezzature per la coltivazione. Per quel fatto era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Durante il controllo, l’uomo ha improvvisamente aggredito uno dei poliziotti con calci e pugni, facendolo cadere a terra. Di fronte alla violenza della reazione, il secondo agente ha utilizzato il taser in dotazione, riuscendo a immobilizzare il trentenne in sicurezza. Entrambi gli operatori hanno riportato lievi lesioni.

L’aggressore è stato quindi arrestato in flagranza di reato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa.