
Si è conclusa ieri sera, tra fede e tradizione, la festa in onore della Madonna del Rosario a Ragusa, uno degli appuntamenti religiosi più sentiti del capoluogo ibleo. Le vie del centro storico si sono animate di numerosi fedeli e cittadini, protagonisti di una serata ricca di momenti di devozione e partecipazione popolare.
A catturare l’attenzione dei visitatori è stata in particolare la terza infiorata “Rosa Mistica”, realizzata in via Ecce Homo, di fronte al prospetto della chiesa dedicata alla Vergine. L’opera, visitabile fino a ieri sera, ha rappresentato un suggestivo simbolo di arte e spiritualità, diventando uno dei fulcri più apprezzati dell’intera manifestazione.
La giornata si era aperta con il tradizionale Risveglio Mariano, che ha visto il comitato organizzatore, il corpo bandistico e i giovani della Varicedda attraversare le strade del quartiere. Tra note festose e momenti di folklore, l’iniziativa ha rinnovato il consueto invito alla comunità a partecipare alle celebrazioni in onore della Madonna.
Momento centrale della festa, la solenne processione con il simulacro della Vergine del Rosario, accompagnata dal corpo bandistico “R. Caravaglios” di Comiso. L’uscita della statua è stata accolta con entusiasmo: applausi, cori di devozione, il suono delle campane e un colorato lancio di volantini hanno espresso la gioia e la fede dei presenti.
Il rientro della processione, in serata, si è svolto nel segno della preghiera e della commozione. Sulle note del “Sub tuum presidium”, i devoti hanno portato a spalla il simulacro, rendendo omaggio alla Vergine con un intenso saluto di congedo all’interno della chiesa. La riposizione nella nicchia è fissata per il 31 ottobre alle ore 20.