Gaetano Mauro aderisce al gruppo di FI in linea con i suoi principi

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Novità politiche a Palazzo dell’Aquila, dove si è ufficialmente costituito il gruppo consiliare di Forza Italia. Tra i componenti anche il consigliere Gaetano Mauro, che ha spiegato le ragioni della sua adesione definendola “un atto dovuto verso il partito”, in piena coerenza con il percorso politico intrapreso negli ultimi anni.

In un articolato intervento, il consigliere azzurro ha ripercorso l’iter seguito, le scelte compiute e il percorso da proseguire.

Di seguito riportiamo le sue parole: “Due anni e mezzo fa, mi sono candidato all’interno di Generazione, una lista civica che ha riunito uomini e donne della società civile, senza tessere di partito, che per la prima volta si sono approcciati ad una competizione elettorale.
Sono stato eletto tra le fila della minoranza per svolgere, quindi, un ruolo di controllo sul corretto operato dell’amministrazione.
Ho sempre cercato di tenere la barra dritta su questo compito con serietà, coraggio e con onestà intellettuale, occupandomi di temi cruciali per la città, quali Iblea Acque, il Porto turistico, la questione legata alla mancata strategia per il rilancio turistico della nostra città puntando sulla destagionalizzazione di cui tanto si parla, ma poco si fa.
Sette mesi fa ho sottoscritto la mia prima tessera di partito, aderendo a Forza Italia che è tornata ad essere rappresentata all’interno dell’aula consiliare di Palazzo dell’Aquila. Una scelta dettata dal riconoscimento della mia linea di pensiero e di azione politico-amministrativa in quella che Forza Italia rappresenta.
Pochi mesi più tardi hanno aderito allo stesso partito il Sindaco, alcuni Consiglieri di maggioranza e assessori, mediante una operazione politica condotta dalla segreteria regionale e che non ha visto alcun confronto con il territorio e con gli organi provinciale e cittadino che il partito esprime a Ragusa e in provincia.
Queste circostanze hanno messo a dura prova la mia fiducia nei confronti del partito, non
comprendendo pienamente le motivazioni e l’iter seguito, e dunque ponendomi davanti a scelte decisive. Oggi si costituisce il gruppo di FI in consiglio ed io ho maturato una decisione: aderisco a questo gruppo, in assoluta coerenza con il percorso sin qui seguito, dunque per me rappresenta un atto formale, considerato che l’aspetto sostanziale l’ho dimostrato giorno dopo giorno dando seguito a quelle che sono le linee guida del partito. Ho evidenziato palesi problematiche di gestione amministrativa, i cui risultati mi hanno dato ragione, un esempio per tutti Iblea Acque.
Aderendo al gruppo consiliare di Forza Italia, proseguirò nel percorso che sinora ha contraddistinto il mio operato, di cui ciascun consigliere comunale deve rispondere alla città, ai cittadini e agli elettori che lo hanno votato.
Io come tutti all’interno di quest’aula.
In linea con quanto detto, ho reputato di non accogliere l’invito che mi era stato formulato dal segretario provinciale di ricoprire il ruolo di capogruppo, proprio per mantenere un focus più tecnico-amministrativo, che politico ed essere libero da logiche che, in questo momento, non considero di primo piano.
Sono consapevole che allo stato attuale sono diversi i temi che dovranno essere affrontati
all’interno di questo gruppo consiliare, non solo di natura amministrativa, ma anche politica: fra tutti in che modo Forza Italia si pone nei confronti degli altri partiti aderenti al centrodestra e che sono presenti all’interno di quest’aula. E ritengo sia il primo punto nell’agenda dei temi che dovranno essere snocciolati, oltre ad altre tematiche che certamente daranno il senso di Forza Italia in seno al consiglio comunale di Ragusa.
Io, come peraltro sempre fatto, sono aperto al dialogo, al confronto, alla costruzione di un
percorso che metta la città e i cittadini al centro, al di là di querelle partitiche e politiche, anche al di là dell’appartenenza. Essere un uomo di Forza Italia mi rende orgoglioso e, seguendo proprio i principi fondanti del mio partito, continuerò ad agire da consigliere comunale nel pieno rispetto dei ruoli, delle azioni e della coralità, ma senza abdicare a ciò che a tutti noi deve stare a cuore: la crescita della nostra città e il benessere dei nostri concittadini!