
A qualche giorno dalla nomina del nuovo amministratore di Iblea Acque, l’ing. Stefano Guccione, intervento del consigliere di Forza Italia a Ragusa Gaetano Mauro, tra i primi a sollevare a pochi mesi dal suo insediamento a palazzo dell’Aquila diverse perplessità in ordine al precedente management, spendendosi affinchè ci fosse un sostanziale cambio di rotta. Passaggio consumato da parte dei sindaci della provincia di Ragusa proprio in questi giorni con la nomina, all’unanimità, del nuovo amministratore.
“Ora che è stato nominato il nuovo AU di Iblea Acque – ha chiarito Mauro – torno su questo tema sul quale nei mesi scorsi ho volutamente taciuto per non influenzare la decisione dei soci. Prima di tutto, mi fa piacere leggere come i sindaci si dichiarino orgogliosi di aver fatto prevalere, nella scelta compiuta, competenza e merito al posto dell’appartenenza politica. Evidentemente in questi due anni e mezzo di strenua battaglia siamo riusciti a far comprendere loro un principio per noi scontato, che non si sarebbe neanche dovuto citare. Ma va bene così!
Fatta questa premessa – ha proseguito il consigliere azzurro di Palazzo dell’Aquila – devo dire che la scelta dell’ing. Guccione, quale nuovo amministratore di Iblea Acque ci fa ben sperare, attenendoci al suo curriculum. Pare che finalmente alla guida di questa società vi sia un profilo di comprovata esperienza nella gestione di società pubbliche e del servizio idrico, essendo anche attuale direttore dell’ATI idrico di Enna. Insomma si è concretizzato quello che chiediamo da due anni a questa parte. Siamo molto soddisfatti e adesso le nostre aspettative sono alte, per questo presteremo più attenzione di prima sull’operato del nuovo Amministratore”.
Tuttavia Mauro vuole anche togliersi qualche sassolino dalle scarpe, in ordine a ulteriori criteri di scelta che i soci avrebbero portato al tavolo di concertazione.
“È trapelato che i sindaci abbiano deciso di escludere a priori che un ragusano avesse potuto ricoprire la carica di vertice di Iblea Acque. Guccione, infatti, è acese. Mi chiedo se per caso, secondo i sindaci, Ragusa non è forse in grado di esprimere professionisti qualificati? Oppure non vi sono persone in grado di ricoprire ruoli di alta responsabilità senza farsi tirare la giacca dalla politica? Io non penso affatto che sia così, anzi al contrario. A me questa esterofilia a tutti i costi non dà conforto perchè credo che la continua ricerca dello ‘straniero’ abbia trasformato Ragusa da provincia modello della Sicilia per le proprie capacità imprenditoriali, a terra di conquista. Camera di Commercio, Aeroporto di Comiso, Porto di Marina di Ragusa e adesso Iblea Acque sono segni tangibili di questo mio ragionamento. Ad ogni buon conto, oggi abbiamo un nuovo Amministratore unico e sul suo operato confidiamo affinchè il servizio in oggetto possa finalmente essere un buon punto di partenza per l’erogazione e la gestione di un servizio primario che tocca direttamente i cittadini e su questo continuerò a vigilare”.