
Ragusa si prepara ad accogliere la nuova edizione del festival Le Vie dei Tesori, in programma da sabato 18 ottobre fino a domenica 2 novembre, per tre weekend consecutivi. Tra le sorprese più attese, il rifugio antiaereo che non veniva più visitato dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Lungo 50 metri su due livelli e in grado di ospitare fino a 300 persone, il rifugio è stato recuperato dal Comune e sarà visitabile nell’ambito del festival.
Un’altra novità riguarda il chiostro del convento di Santa Maria di Gesù, nel cuore di Ibla, rimasto intatto dopo il terremoto del 1693 e reso famoso da Pietro Germi, che vi girò “Divorzio all’italiana” nel 1961.
Tra i siti visitabili ci sono la Prefettura, la chiesa dell’Ecce Homo con gli affreschi di Duilio Cambellotti, le Latomie di Cava Gonfalone, il giardino segreto e il teatrino di Palazzo Donnafugata. La manifestazione si estende anche alla vicina Santa Croce Camerina, con aree archeologiche come il sepolcro ipogeo della Grotta delle Trabacche, il mausoleo di Mezzagnone e il villaggio bizantino di Kaukana.
Il festival è legato al progetto CHORAL, che collega Sicilia e Malta. Saranno presenti anche gli esperti dell’Ordine dei Fisioterapisti, per consulenze gratuite in piazza San Giovanni.
Tra le esperienze culturali, esibizioni teatrali come “Furor & Thánatos”, visite a palazzi e giardini storici, lezioni itineranti di Vinyasa Flow Yoga, e masterclass sul Cerasuolo di Vittoria e Frappato, il vino DOCG siciliano, guidate dall’associazione Le Strade del Cerasuolo di Vittoria.
Il festival è patrocinato dalla Camera dei deputati e dal Ministero della Cultura, sostenuto dall’assessorato al Turismo della Regione Siciliana. Tutte le informazioni, i luoghi visitabili e il programma completo sono disponibili sul sito ufficiale www.leviedeitesori.com e sulla App Le Vie dei Tesori.
Come partecipare:
I visitatori possono acquistare i coupon online o negli infopoint durante il festival. I coupon, senza scopo di lucro, sono donazioni a organizzazioni sociali e sono validi per più visite. La prenotazione online è consigliata: viene fornito un QR code da mostrare all’ingresso.