
Il movimento civico Ragusa Prossima ha annunciato con il proprio disimpegno dalla maggioranza e dall’amministrazione guidata dal sindaco Cassì. La decisione arriva al termine di un dibattito interno, definito dal movimento stesso “ampio, aperto e libero”. Una scelta che, precisano, è stata assunta “con grande rammarico, tristezza e delusione”
Secondo Ragusa Prossima, la scelta di lasciare la maggioranza nasce dalla violazione di un doppio patto politico pre-elettorale sottoscritto dal sindaco: “da una parte con il movimento stesso, con l’obiettivo di mantenere un confine netto con i partiti di centrodestra, e dall’altra con la città e gli elettori, centrato sul civismo e sulla chiusura a tutti i partiti”. La rottura del patto sarebbe avvenuta con l’adesione del sindaco, del vicesindaco, del presidente del consiglio e di altri consiglieri a un partito politico.
“Può la violazione di questo patto giustificare il nostro disimpegno e l’abbandono di importanti azioni amministrative messe in campo dai nostri rappresentanti istituzionali? Il movimento ne è convinto”, spiegano da Ragusa Prossima. “È in gioco la credibilità del movimento e di ciascuno di noi, ma anche quella della politica e la qualità della democrazia. Rispettare i patti con il cittadino elettore è necessario per ridare credibilità alla politica e limitare la disaffezione verso pratiche democratiche come la partecipazione elettorale”.
Il movimento sottolinea che questa scelta non rappresenta una resa del civismo, ma al contrario ne rafforza il ruolo.
Ragusa Prossima annuncia infine che la prossima settimana convocherà una conferenza stampa per illustrare dettagliatamente le proprie motivazioni.