In occasione della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale, che si celebrerà il prossimo 29 ottobre, l’U.O.C. di Neurologia – Stroke Unit dell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, guidata dal dottor Antonello Giordano, promuove uno screening cerebrovascolare gratuito. L’iniziativa mira a rafforzare la prevenzione e a sensibilizzare i cittadini sui principali fattori di rischio associati all’ictus.
L’ictus cerebrale rappresenta oggi una delle principali emergenze sanitarie in Italia: è la prima causa di disabilità e la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori. Ogni anno si registrano circa 150.000 nuovi casi; di questi, un terzo dei pazienti non sopravvive entro dodici mesi, mentre un altro terzo riporta gravi disabilità. La mortalità è particolarmente elevata in Sicilia, dove oltre il 50% dei pazienti non riceve cure tempestive.
«L’ictus è una patologia tempo-dipendente – spiega il dottor Giordano – Durante un evento acuto, si perdono fino a 32.000 neuroni al secondo, ovvero 1,9 milioni al minuto. Per questo il riconoscimento precoce dei sintomi e l’accesso immediato al Pronto Soccorso sono determinanti per salvare vite e ridurre le disabilità». Il medico sottolinea anche l’importanza della prevenzione: più della metà degli ictus potrebbe essere evitata con stili di vita salutari e controlli periodici, soprattutto per chi rientra nelle categorie a rischio.
Le giornate di screening, a ingresso gratuito, offriranno ai partecipanti visite e consulenze su prevenzione primaria e secondaria e informazioni utili per riconoscere i sintomi dell’ictus. Gli appuntamenti sono programmati nei seguenti ospedali:
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29 ottobre 2025 – Ospedale “Guzzardi” di Vittoria, Sala conferenze “Enzo Di Geronimo”, dalle 9:30 alle 17:00;
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11 novembre 2025 – Ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, UOS di Neurologia, dalle 9:30 alle 17:00;
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2 dicembre 2025 – Ospedale “Maggiore – Nino Baglieri” di Modica, UOS di Neurologia, dalle 9:30 alle 17:30.
Ogni giornata prevede 25 visite gratuite, disponibili su prenotazione via e-mail all’indirizzo: [email protected].
