Pozzallo, arrestati due scafisti dopo lo sbarco del 15 ottobre

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Sono stati fermati e condotti in carcere due cittadini del Bangladesh, ritenuti responsabili di aver condotto l’imbarcazione approdata lo scorso 15 ottobre sulle coste ragusane. Il provvedimento è scattato al termine di un’indagine congiunta della Squadra Mobile della Polizia di Stato e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza.

Mercoledì scorso un natante in vetroresina con a bordo 62 migranti, in gran parte di nazionalità bangladese, era stato intercettato in acque internazionali dalla Capitaneria di Porto e poi scortato fino allo scalo marittimo di Pozzallo. Subito dopo lo sbarco, gli investigatori hanno avviato gli accertamenti per individuare i responsabili della traversata partita dalle coste libiche.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i migranti avrebbero indicato due uomini, di 27 e 26 anni, come coloro che avrebbero condotto l’imbarcazione nel corso della lunga e pericolosa traversata del Mediterraneo. I due sono dunque stati sottoposti a fermo con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Conclusi gli atti di polizia giudiziaria, i presunti scafisti sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione della Procura della Repubblica, che coordina le indagini per chiarire eventuali ulteriori responsabilità e verificare collegamenti con le organizzazioni criminali attive sulle rotte migratorie dalla Libia verso l’Italia.