
Continua ad essere alta l’attenzione dei Carabinieri di Ragusa nel centro storico del capoluogo.
Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Operativo, insistendo nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno denunciato una 18enne di origini tunisine per il reato di detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio. Dagli accertamenti effettuati nel centro storico ibleo, a seguito delle incessanti attività preventive promosse dall’Arma, è stato possibile effettuare una perquisizione domiciliare in un’abitazione caratterizzata da un continuo viavai, apparentemente ingiustificato, che ha permesso di rinvenire 25 grammi di crack e 7 grammi di cocaina nella diretta disponibilità della giovane, che per tali motivi è stata deferita all’Autorità Giudiziaria ai sensi del Testo Unico in materia di stupefacenti.
Un ulteriore deferimento in stato di libertà è stato promosso dai militari della Sezione Radiomobile di Ragusa nel corso dei servizi di prevenzione notturna garantiti a presidio del centro storico ibleo.
L’attività è scaturita da una richiesta di intervento da parte di una giovane ragusana la quale temeva per l’incolumità del marito, di origini egiziane, raggiunto sotto casa da alcuni suoi connazionali che, con fare molto ostile, lo stavano aggredendo verbalmente per un presunto debito relativo alla compravendita di un monopattino elettrico. L’uomo ha però reagito aggredendo uno dei connazionali e per far sì che questi si allontanassero, ha deciso di utilizzare una pistola scacciacani esplodendo alcuni colpi a scopo intimidatorio. Il pronto intervento della Gazzella ha permesso di sedare la lite e sequestrare la pistola utilizzata dal 22enne egiziano, che è stato successivamente deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di minaccia aggravata e lesioni personali.
Il grado di responsabilità dei deferiti verrà successivamente valutato come legislativamente previsto.
