
Il Questore di Ragusa ha disposto due nuovi provvedimenti di D.A.SPO., il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, a seguito di comportamenti pericolosi verificatisi durante incontri di calcio delle squadre locali.
Il primo provvedimento riguarda un uomo di 47 anni che, durante la finale di andata dei play off del campionato di eccellenza disputata l’8 giugno a Modica, ha minacciato un ufficiale di polizia giudiziaria impegnato nel servizio di sicurezza allo stadio. Per lui il divieto di accesso agli impianti sportivi durerà un anno.
Il secondo D.A.SPO., più severo, è stato emesso nei confronti di un ventenne di Nissa, responsabile del lancio di un grosso petardo durante l’incontro tra Ragusa e Nissa, lo scorso settembre. L’esplosione ha creato una situazione di pericolo per la sicurezza pubblica. Essendo già stato destinatario di un precedente provvedimento emesso dalla Questura di Caltanissetta, il nuovo D.A.SPO. ha durata di cinque anni e prevede l’obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia prima e durante le partite della squadra Nissa F.C., misura confermata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa.
L’adozione dei provvedimenti rientra nell’attività della Questura volta a garantire il regolare svolgimento degli eventi sportivi e la sicurezza dei cittadini, contrastando comportamenti violenti o pericolosi negli stadi.
